Dopo le nostre peripezie negli angoli più remoti del Sichuan, apprezziamo la comodità, la sicurezza e l’ambiente caloroso dell’albergo Dali Mufu & Dali Color of Wind. Il proprietario, Heimat, membro della rete WarmShower ci accoglie gratuitamente per tre giorni. I deliziosi piatti che sforna il suo ristorante sono la ciliegina sulla torta di questa tappa: un misto tra cucina tradizionale e moderna. Incontriamo altri cicloviaggiatori, tutti partiti dall’Europa: Michael svizzero, Anselm e Chris tedeschi, viaggiavano da soli e si sono poi uniti strada facendo. Stanchi dall’attraversamento dell’altopiano tibetano, anche loro sono venuti a riposarsi da Heimat. Ci siamo incrociati con altri ciclisti in posti diversi e ci scambiamo le novità gli uni con gli altri come membri di una grande famiglia.
I turisti cinesi hanno soldi da spendere a palate, ovunque i prezzi sono proibitivi; ci raccontano che amano dire: “Si, ho comprato questa cosa molto molto cara durante le mie vacanze a Dali” anche se è possibile trovare lo stesso oggetto dieci volte meno caro al mercato della città affianco...contrattiamo per ogni cosa. Siamo assillate dalle venditrici che si fanno concorrenza tra loro, una addirittura corre dietro Sophie per venderle biscottini per i gabbiani! È un continuo! Ma la scena è comica! Tra tutti i turisti cinesi, siamo le sole a sdraiarsi per la pausa pranzo su una panchina a godersi il sole, tutti si proteggono con ombrellini e foulard, qui la bellezza fa rima con biancore.
Sophie deve rientrare, ho cercato di convincerla a perdere l'aereo…è stato bello vivere questa avventura con lei: momenti difficili, momenti di allegria, il viaggio in bici ci mette a nudo, ci si scopre da un’altra prospettiva. Se cambi idea, raggiungimi!
Tiphaine