Non so come mai, ma a Katochi, quando cerchiamo una sistemazione per la notte, un tipo ci dice: “ andate a Neochori, è un villaggio a 2 km da qui, sono sicuro che lì troverete qualcosa”. Alle prime case di Neochori un ragazzo che ci vede passare ci saluta: “Hi”. Freno di colpo e chiamo Tiphaine, non posso fare a meno di tentare. Un attimo di titubanza poi va via dicendo di aspettare. Ritorna tutto contento: “venite pure dentro. Abito con i miei, ma sarete nostri ospiti. C’è anche già il caminetto accesso!”. Et voilà, eccoci davanti al calore della legna scoppiettante e con una tazza di tè caldo in mano. “Venite, facciamo un salto al bar” ci propongono dopo aver ascoltato la nostra storia. Vecchietti guardano la televisione, mentre in mano fanno girare con abilità il proprio komboloi (una specie di collana, simile al rosario, che si fa girare tra le mani come passa tempo). Kostantine e Jannis, il padre, chiamano tutti i loro amici. Il bar è presto pieno. C’è Nikolas, il dottore che parla italiano, Pantelis, l’orso buono, un gran viaggiatore, con la moto è stato ovunque; poi Maiko il musicista, Nikos il barista....siamo nel pieno dell’accoglienza greca. Sono le 22:00 “ora vi portiamo al ristornante, vi piacerà”. Siamo stanchi morti, ma non possiamo perderci una simile occasione. La tavola si imbadisce di ogni: insalate, formaggi, salsine varie, ma soprattutto vassoiate di carne. “dovete sapere che qui in Grecia si mangia carne con carne!” ci spiega Nikolas il dottore. Si parla ad alta voce in greco, inglese e italiano, abbiamo completamente interrotto la quiete di questo piccolo paesino. Hanno deciso che stasera si festeggia, cacciano chitarre e strumenti simili, suonano e cantano a squarciagola canzoni e musiche greche tradizionali; assistiamo ad un vero e proprio spettacolo! Non vogliono assolutamente che partiamo il giorno dopo. Non andiamo di fretta, decidiamo di restare!!
| Fenicotteri, pellicani, e addirittura delle mucche che si riposano tranquillamente sulla spiaggia. Questa zona, per fortuna è fuori dalle rotte turistiche. D’estate ci vengono solo i locali, ora ci sono solo dei piccoli pescatori. E pensare che negli anni ‘80 quei geni dei politici avevano ben pensato di farci una centrale petrolchimica. Poi grazie alle forti proteste dei cittadini hanno abbandonato questa insana idea. |
Marco