Kabak oggi è un luogo piuttosto conosciuto. Una volta era un punto di riferimento degli hippies che venivano qui per stare tranquilli e industurbati lontano dalla civiltà e per immergersi in questo luogo unico con la sua scogliera, la valle boscosa e la piccola spiaggetta. Qualche capanna in legno, i primi accampamenti...ora decine e decine di camping con i propri bungalow di qualsiasi genere ospitano più di 1000 turisti in estate (in questo momento saremmo si e no una cinquantina di persone). Bungalow, valle isolata...quindi le acque reflue andranno tutte nel terreno...useranno sicuramente dei saponi biolocigi ?! Eh no, a quanto pare no ! Oggi il business è business oppure ignoranza ?
Maike, una volontaria tedesca che conosce già il posto è venuta per dare manforte ai preparativi della stagione turistica. Tutti insieme levighiamo la terrazza, passiamo l'impregnante, diamo una sistemata ai bungalow, ricostruiamo ciò che l'inverno ha abbattuto e riconfiniamo la natura che si è propagata in questi mesi tranquilli. Non ci sono ancora i cuochi ufficiali e così a turno prepariamo la cena sfoggiando i nostri talenti culinari :) , i turchi sono avvolte scettici di fronte ai nostri menu ; importante, mai dimenticarsi della zuppa ! L'atmosfera è conviviale, si sta bene in questo mese d'aprile. Diversi turisti sono qua per il cammino della « Via Licia » (per gli amanti del cammino di Santiago di Compostela, la raccomando)
Sono contenta e triste allo stesso tempo contemplando il mare dall'alto della terrazza, questo posto è così rilassante, così protettore con le rocce che si pronunciano sui lati, ci si sente davvero bene e non voglio credere che ci sarà una fine.
Tiphaine