Uhao...questa mattina pedaliamo velocissimi. Ci accorgiamo del vento in spalla solo quando incrociamo due cicloturisti turchi che arrancano in senso contrario. Bandierine colorate, musica amplificata da casse enormi, un palco, una gran folla e polizia che sorveglia il perimetro della piazza di Kaş..penso sia un concerto e mi avvicino al dj per chiedere il nome della canzone che intona melodie turche. In effetti si tratta di un incontro politico del partito di destra.. « ma io sono di sinistra » mi confessa il ragazzo che seleziona le canzoni. Le elezioni saranno a Giugno, e spesso furgonicini di propaganda elettorale ci superano lungo la strada : sono tappezzati di manifesti e irradiano musica con i loro potenti altoparlanti. Usciamo dalla città spingendo con tutta la nostra forza e zigzagando per elleggerire la pendenza di questo breve, ma intenso tratto in salita. Un signore ha pietà di noi e ci presta le sue mani per diminuire la nostra fatica.
Ormai le stazioni di servizio e le moschee, sono diventati i nostri rifermenti come punti acqua e bagno, questa qui di Çirali è tutta colorata.
Oggi, il 25 aprile, è il mio onomastico, per festeggiare compriamo dello sgombro al bazar. 1Kg, 7tl (ossia €2,5) non male. Raggiungiamo la spiaggetta vicino Egelkoyu, raccogliamo rami e rametti, accendiamo un fuoco e lo cuociamo a pietra, mhhh, è già buono così com'è, non ha bisogno di alcun condimento. Questa è una delle ultime volte che ci tufferemo nel mediterraneo. Un bel bagno rinfrescante mattutino e poi via verso Antalya.
Marco