- Lo sprint di Marco: una volta al giorno, non di più, quando si presenta una salita, Marco inizia ad accelerare e supera Tiphaine facendo la cronaca “ed ecco che con uno sprint finale Marco Buonomo si stacca dal gruppo...é a un passo dal traguardo...guadagna la prima posizione! Incredibile l’emozione che ci regala questo ciclista...” Questo fa morire dalle risate Tiphaine che è costretta a fermarsi nel bel mezzo della salita. Ma dopo Marco é così stanco dello sforzo che alla salita succesiva Tiphaine lo deve aspettare...”ma è colpa della bici se in salita sono più lento”
- Avete presente i piccoli catarifrangenti e le bande rumorose ai bordi delle strade? E bene sono perfette per infastidire i ciclisti. Quando le auto vanno a velocità spedita sulle nazionali, bisogna cercare di pedalare tra questi piccoli ostacoli e il canale che c’è al lato. Alla minima distrazione, hop ed ecco che una lucina o una banda rumorosa sono una “gioia” per le nostre chiappe.
- Più di una volta al giorno domandiamo dell’acqua nei bar o ristoranti se non troviamo una fontana pubblica. In generale le risposte sono positive, anche se non accompagnate sempre da un sorriso. Ma ci è anche capitato di sentire: “l’acqua non é potabile” (si si certo!), “l’acqua non è gratuita!” (ma quanto potranno mai costare 4lt di acqua di rubinetto in Spagna?!). Altre volte sono estremamente gentili e, se si tratta di acqua per fare la doccia, ci chiedono se la preferiamo calda! Lusso!
- Ogni tanto domandiamo alla panetterie se hanno del pane del giorno prima o altre cose da darci: “tienes pan duro a tirar?” (in portoghese non sappiamo ancora come si dice). Capita che ci fanno addirittura scegliere tra pane bianco, integrale o ai cereali…e una volta ci hanno dato un'empanada (torta salata spagnola) enorme ! Un giorno di festa per noi ! - Ai mercati , quando i venditori vedono le nostre bici cariche, ci danno un po’ più di formaggio, una manciata di ciliege in più... o addirittura, come è successo a Cariňo, un rustico intero a base di pesce innaffiato di olio piccante, mamma mia quanto era buono! |
- Quando arriva sera e i nostri corpi comunicano stanchezza, cerchiamo un posto per dormire. Da un po’ di tempo chiediamo di mettere la tenda nei giardini che ci sembrano più simpatici. A volte, in Spagna e Portogallo, la gente ci indica un parco pubblico o un camping vicino, anche se hanno a disposizione ettari di giardino, altre, fortunatamente, accettano dopo qualche minuto di chiacchiere. Ma a differenza della Francia, l’interno della casa, rimane qualcosa riservata solo alla famiglia...quindi l’accesso al bagno è raro...non bisogna domandare troppo! Al contrario, spesso ci portano da mangiare e ceniamo davanti alla nostra piccola tenda J
- Giardini a parte, ci capita di dormire un po’ ovunque. Recentemente in un garage con tanto di piastrelle a terra, musica e frigo e un’altra volta dietro il bancone di un chioschietto sulla spiaggia, al riparo dalla pioggia, con vista privata sul mare e tanto di sedie e tavolini per mangiare. Spesso finisci col apprezzare piccole cose...in fondo non hai bisogno di più!
o Abbiamo percorso più di 2.000 chilomentri (la Spagna è più lunga che pensassimo)
o Con 80centesimi di benzina cuciniamo ben 12/15 volte
o Abbiamo imparato a lavarci con 1litro di acqua.