Il 31 Agosto, a fine mattinata, arriviamo all'ecovillaggio di Terramada sulle rive del lago di Beliche. Dopo la bella sudata per giungere fino a qui non esitiamo un solo istante quando ci propongono un bagno nel lago. Scopriremo qualche giorno più tardi che la stessa acqua viene usata per le docce e per bere. Geneviève e Guy, francesi, la bevono da 27 anni e non c'è da preoccuparsi. Nel 1987, sulla quarantina, fondano Terramada e vi si trasferiscono con i loro tre figli. Oggi tra gli abitanti c'è anche Angeles che si è sistemata nella sua super roulotte e sua figlia che insieme al compagno e il loro bambino vivono in una Yurta. Geneviève e Guy sono aperti ad accogliere nuovi membri permanenti, c'è molto spazio, se interessati contattateli pure via email o blog. Terramada è anche un progetto avanzato di Permacultura. In particolar modo abbiamo potuto ammirare un sistema di fitodepurazione molto eleborato (ossia un metodo di depurazione naturale delle acque reflue ). Inoltre, privilegiano un'alimentazione istintiva: ovvero mangiare gli alimenti allo stato più naturale possibile, quindi crudi, non trasformati, non mischiati...e mangiarli quando il loro gusto e il loro odore ci piacciono...seguire il proprio istinto!
Tra tutti i posti ecosostenibili che abbiamo visitato, devo ammettere che ho un debole per Terramada. Perchè? Che cosa ha di così speciale? Sebbene abbiano il loro modo di vivere, le loro convizioni, la loro filosofia, non c'è niente che vi impongano. L'unica regola fondamentale è che l'ambiente messo a disposizione sia rispettato. Qui è più facile che in altri posti in quanto vi sono spazi privati, aree per accogliere persone di passaggio come noi e aree comuni a tutti. Guy e Geneviève sono partiti da un terreno aridissimo e con pochissimi soldi. Con tanto ingegno hanno saputo trasformarlo in un piccolo paradiso.
Tiphaine