Hanoi 20 dicembre 2015, parto in compagnia di mio fratello, Simon, pedaleremo insieme fino ad Ho Chi Minh. Ora che scrivo, gli chiedo di dirmi quello che più gli è rimasto impresso, ciò che più ha colpito il suo sguardo, nuovo rispetto al mio, soprattuto per lui che si è ritrovato in quest’avventura come lanciato su un treno in corsa. Sono questi gli episodi che ho scelto di raccontarvi. |
All’alba, una fitta nebbia ci nasconde una successione di curve che salgono a đèo Đá Đẽo in 5km, non ce l’aspettavamo, siamo a digiuno. Speriamo che ci sia un villaggio, ma no, solo un colle senza nemmeno un chioschetto in cima. Come ricompensa: 10km di ripida discesa bene apprezzata dopo il gran sforzo e la pancia sempre vuota. Finalmente un paesino, una bettola vietnamita, la donna prende per le zampe un pollo ancora vivo, è vero che siamo affamati ma...un Pho* basterà!
Tiphaine
(PS : gli altri episodi scelti da Simon saranno raccontati nel prossimo articolo)
*Pho è un piatto tipico vietnamita. Si tratta di una zuppa a base di pasta di riso, verdure e carne