Muros era bella animata quando siamo arrivati: la festa dei marinai ci ha fatto scoprire costumi e musiche tradizionali del posto in un solo weekend. Finalmente possiamo dire addio alla foschia e alla pioggia in quanto il bel tempo sarà dalla nostra parte fino in Portogallo. | |
A Pontevedra, una pausa è d’obbligo, Tiphaine ha la febbre e dolori ovunque. Ci fermiamo dalla famiglia Supertramp. Oscar, Susana e i loro bambini Lucia e Dario si preparano per il 2016, data nella quale inizieranno un tour europeo in trike della durata di un anno. Se passano dalle vostre parti ospitateli. Potete seguirli o contattarli sul loro sito internet: www.familiasupertramp.com.
La cartina è piatta...ma la Terra non lo è assolutamente, vi possiamo garantire! Merced e la sua famiglia abitano più esattamente a Tameiga, un paesino a 10km da Vigo. Colline...montagne...3h e qualche ingiuria più tardi, arriviamo stremati. C’è per caso qualche proporzione tra lo sforzo e la difficoltà per arrivare in un posto e l’ospitalità che riceviamo? Nonostante sia tardi, Merced e la sua famiglia ci accolgono calorosamente, la cena ci aspetta. Per rifocillarci dal nostro viaggio, tortillas, insalata e una fantastica vellutata di zucchine preparata dalle mani d’oro della mamma. La mattina colazione da re, dell’ottimo pane tostato (assomiglia a quello napoletano) e marmellata di kiwi del giardino. A pranzo sembra di stare a Natale, tutta la famiglia al completo riunita intorno al tavolo che è pieno zeppo di ogni ben di dio... fantastico! Non dimenticheremo di certo Tameiga. La famiglia possiede una pezzo di terra e visto che il lavoro scarseggia la sorella e suo marito Antonio ci si dedicano a tempo pieno. Hanno un orto super produttivo, alberi da frutta a volontà, kiwi, mais e non mancano le galline, 2-3 pecorelle e dei conigli. Un lavoretto qua e là per arrotondare e non serve altro, la terra gli dà già tutto!
Questa sera dove preferisci dormire? La solita domanda quando il sole inzia a calare. All’interno è più silenzioso, a destra ci sono delle ville con vista mare...ed è così che ci ritroviamo davanti al cancello di una megavilla che affaccia completamente sull’oceano. Giusto prima dell’ingresso c’è uno spazio verde ideale per piantare la tenda e godersi il panorama. Diin doon e si aprono le porte del “palazzo reale” dal quale sbuca prima il figlio,poi la mamma e infine il padre. La mamma è sempre la mamma e oltre a darci l’ok ci porta dell’acqua fresca e delle birre che accompagnano bene il tramonto . Maria è super entusiasta del nostro viaggio. La mattina guadagniamo completamente la sua fiducia e così ci invita a fare colazione dentro. Spremuta d’arancia, tè, biscotti e marmellata. Ci spiega che abitano lì tutto l’anno, hanno una piscina e una barca a vela, ma visto che il marito lavora tanto per permettersi tutto ciò, non hanno molto tempo per godersi tutto ciò. Si inizia quasi sempre a lavorare per fare la vita dei propri sogni, ma poi senza rendersene conto si entra in tunnel che ci rende ciechi e l’unica cosa che vediamo è il lavoro... mi sembra di averla già sentita questa storia! |